tag:blogger.com,1999:blog-5992468134318319242024-03-05T03:34:22.453-08:00Dieta, che passione!..ovvero: come mantenere il girovita sotto il metro e mezzo senza perdere il piacere di mangiare, nè quello di cucinare...Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-88792097396072934242012-06-29T04:56:00.005-07:002012-06-29T05:35:41.146-07:00Crocchettine di pollo (o...Babyofficefingerfood)Che piacere tornare qui! <br />
Saluto con gioia tutti gli avventori e non starò a dirvi che è da una vita che non scrivo sul blog.<br />
Non vi dico neanche che un sacco di cose sono capitate in questi mesi: novità belle e brutte.<br />
E nemmeno che nonostante la "dietetizzazione" automatica di ogni ricetta che provo, i risultati dei miei sforzi, quantomeno sulla bilancia, non sono molto incoraggianti. Come ho già confessato in precedenza la pigrizia e la gola sono due dei miei demoni, e per ora sono nettamente in vantaggio sulla determinazione e la forza di volontà.<br />
Quindi non vi dico niente e passo direttamente a descrivere un piatto che ho testato di recente.<br />
La ricetta originale è <a href="http://www.cavolettodibruxelles.it/">questa</a>, del mitico blog "Il Cavoletto di Bruxelles" studiata per nutrire una bimba di un anno che comincia a voler mangiare da sola.<br />
Però è molto stuzziacante anche per gli adulti e trovo addirittura che le stesse ragioni che la rendono un ottimo babyfood facciano di questa ricetta un perfetto "officefood": preparato la sera prima e consumato in pausa pranzo a temperatura ambiente. Con le mani.<br />
Ecco sì: per l'esattezza questo è un meraviglioso BABYOFFICEFINGERFOOD.<br />
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Prendete <span style="color: #cc0000;">una manciata di fagiolini</span> già cimati, <span style="color: #cc0000;">una carota e una patata pelate</span> e tagliate grossolanamente, <span style="color: #cc0000;">mezza zucchetta trombetta</span> tagliata in due o tre pezzi e mettete tutto per una decina minuti nella pentola a pressione. In alternativa, se anche voi appartenete alla folta schiera di persone che non la amano perchè temono esploda, potete lessare il tutto o cuocerlo a vapore. <br />
L'importante è che abbiate un bel mucchietto di verdure variopinte, cotte e pronte da sminuzzare "al coltello" anzichè frullate, perchè possano essere assemblate in forma di polpetta senza essere proprio una poltiglia.<br />
Mettete tutto in un recipiente e unitevi <span style="color: #cc0000;">200 gr di petto di pollo</span> ( andrebbe macinato, io l'ho tritato nel mixer e ha reso bene lo stesso). <span style="color: #cc0000;">10 gr di parmigiano grattugiato, abbondante curry, sale</span>. Come spiega la splendida Sigrid nel suo post, questa ricetta non necessita di uova avendo già il collagene della carne di pollo a far da legante, quindi mescolate il tutto e formate delle polpettine (con questa quantità di ingredienti a me ne son venute 16 un pò più grandi di una pallina da ping pong). In un contenitore unite <span style="color: #cc0000;">2 cucchiai di farina di mais a 2 cucchiai di semi di sesamo <span style="color: black;">e un bel pizzico di</span> sale</span>. Infarinate le polpettine in questo mix, appiattitele leggermente e poggiatele su una leccarda coperta di carta da forno.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLWZMcarwuWwN0BL9uPJm0bPVvxl_txtr6MLDYD1-ImYFXTrv9JrOPX8chLYx62dKp27bxFn0hIOqtiUiAOXMmQL3uDC46dF9yCwAjRs9myPTu43hlmIzOjSVd4vLpggSyfZCvD-UKLtdD/s1600/Polpettine+pollo+nome+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLWZMcarwuWwN0BL9uPJm0bPVvxl_txtr6MLDYD1-ImYFXTrv9JrOPX8chLYx62dKp27bxFn0hIOqtiUiAOXMmQL3uDC46dF9yCwAjRs9myPTu43hlmIzOjSVd4vLpggSyfZCvD-UKLtdD/s320/Polpettine+pollo+nome+1.jpg" width="320" /></a></div><br />
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Cuocete per 20 minuti a 200°, lasciate raffreddare un pochino e condite con un filo d'olio prima servirle accanto a una bella insalatina fresca.<br />
Nella seconda foto noterete che alcune crocchettine sono state "sporcate" con un intingolo; è una salsina alla rucola che le rende ancora più appetitose, volendo accompagna splendidamente anche la carne alla griglia, ed è velocissima da fare, basta tritare nel mixer: <span style="color: #cc0000;">una manciata di foglie rucola, 2/3 filetti di acciuga, 7/8 capperi, qualche pinolo, mezzo spicchio d'aglio, sale, pepe e olio</span>.<br />
Sappiatemi dire!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguVVCV7m0AxOO-iAZtdL8xqtcpFHpHmqf3dkcyXtNYOJLRCbLUrOjZpA-u0wciJ4qo0qKDbxDwaHx2C4MvZ_kJz-vYcTY_Sxpks8590xAVOl0ykc9xZb54-gmOVZHn6gb_CJVBrd0Gah60/s1600/polpettine+pollo+nome+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguVVCV7m0AxOO-iAZtdL8xqtcpFHpHmqf3dkcyXtNYOJLRCbLUrOjZpA-u0wciJ4qo0qKDbxDwaHx2C4MvZ_kJz-vYcTY_Sxpks8590xAVOl0ykc9xZb54-gmOVZHn6gb_CJVBrd0Gah60/s320/polpettine+pollo+nome+2.jpg" width="320" /></a></div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-89179066687792725762011-12-01T04:43:00.001-08:002012-06-29T05:31:58.120-07:00Pesto di mandorle e pomodori secchiUna volta un medico mi disse che secondo gli orientali 7 mandorle dolci al giorno costituiscono l'elisir di lunga vita. Effettivamente se vi capita di cercare notizie su questo alimento in rete, troverete un elenco lunghissimo di proprietà benefiche che gli vengono attribuite: da quelle cosmetiche a quelle di prevenzione di malattie piuttosto gravi. Certo: hanno un discreto apporto calorico, che non è il massimo per chi segue un regime alimentare controllato, ma numerose diete prevedono il consumo sia di mandorle che di noci, proprio per il loro prezioso valore nutrizionale. In più essendo molto versatili si possono utilizzare tranquillamente in pietanze salate e non necessariamente per confezionare dolci.<br />
Per esempio: volendo divagare un pò dal classico pesto (che in casa mia è prodotto in quantità industriali durante l'estate, porzionato, riposto in freezer e utilizzato durante tutto l'inverno quando il basilico te lo vendono a carati) si prendono le foglie lavate di <span style="color: #cc0000;">un mazzetto di basilico, 50 gr di mandorle</span> (*1), <span style="color: #cc0000;">30 gr di pomodori secchi </span><u style="color: #cc0000;">non sott'olio</u> (*2), <span style="color: #cc0000;">10 gr di pinoli, mezzo spicchio di aglio, due cucchiaini di parmigiano grattugiato, due cucchiai di olio</span>. Si trita tutto nel mixer, nel frattempo cuocete la pasta - con questa quantità di pesto ne condite tranquillamente fino a 300 gr - poco prima di scolare prelevate un mestolo di acqua di cottura e utilizzatelo per stemperare il trito di cui sopra, che diventerà una crema succulenta. <br />
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(*1) le mie erano fresche e le ho fatte dorare per qualche minuto in forno<br />
(*2) prima di aggiungere sale al pesto assaggiatelo: i pomodori secchi dovrebbero conferirgli già abbastanza sapore e rischiereste di rovinarlo.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhry2M98aBZf12KoWW8lEqpLXO7UvtXVWk2VYueJBeIM6lH1JIBFbuNB4cid2ELcF4MFRKsjHzmXU4qQ7YA9BzIhIcZ4M-Zxmd6vP6y9D7BdvmtpWjQzz8lJv3Q8BVbI8msiE9xBJCzv0WC/s1600/Pesto+mand+pom+sec+2+nome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhry2M98aBZf12KoWW8lEqpLXO7UvtXVWk2VYueJBeIM6lH1JIBFbuNB4cid2ELcF4MFRKsjHzmXU4qQ7YA9BzIhIcZ4M-Zxmd6vP6y9D7BdvmtpWjQzz8lJv3Q8BVbI8msiE9xBJCzv0WC/s320/Pesto+mand+pom+sec+2+nome.jpg" width="240" /></a></div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-32146526524949694762011-10-12T08:17:00.000-07:002011-10-12T08:48:55.852-07:00Minestra della SaluteIl post che avevo in mente, in realtà, prevedeva un'altra ricetta su fiori di zucca ripieni. Anzi, è già quasi pronto, salvato nelle bozze. Però, non avendo più aggiornato il blog per varie vicissitudini da quasi un mese, ora mi pare di essere fuori tempo massimo per parlarne.<br />
Allora cambio. E visto che quest'anno, appena arrivato il primo freddo, sono già alle prese con un raffreddore da guinnes dei primati, mi pare più adeguato un post che parli di una bella minestra: calda, densa e saporita, è senz'altro più in tema con le condizione "meteo" e "cliniche" di questo periodo!<br />
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Per due porzioni abbondanti, in una pentola a vapore (1*) mettere <span style="color: #cc0000;">mezzo porro</span> affettato sottilmente, <span style="color: #cc0000;">due cucchiai di soffritto, un dado senza grassi <span style="color: black;">e</span> mezzo bicchiere d'acqua</span>. Quando il dado sarà sciolto aggiungere <span style="color: #cc0000;">5 gr di funghi secchi</span> già ammollati, strizzati e tritati, sfumare con <span style="color: #cc0000;">un dito di vino rosso</span> e poi unire: <span style="color: #cc0000;">due bicchieri d'acqua</span>, le foglie di <span style="color: #cc0000;">un mazzo di cavolo nero</span> lavate e spezzettate, <span style="color: #cc0000;">12 cavolini di bruxelles</span> lavati e tagliati a metà e <span style="color: #cc0000;">480 gr di legumi già cotti</span> (io ho messo 160 gr di legumi secchi, <span style="color: #cc0000;">metà cannellini e metà piselli</span>, che una volta cotti a pressione hanno triplicato il peso). <br />
Cuocere con coperchio per 15 minuti, mescolado di tanto in tanto e aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua se serve. A questo punto spostare la pentola dal fuoco e passare tutto al minipimer, rimettere sul fuoco e aggiungere <span style="color: #cc0000;">60 gr di farro</span>. Io ne ho trovato un tipo che, in teoria, avrebbe dovuto cuocere in 10 minuti; in pratica l'ho tenuto 20 minuti perchè con i tempi indicati sulla confezione sarebbe rimasto proprio crudo. Servire aggiungendo un bel cucchiaio di olio a crudo e accompagnato magari con 40 gr (a testa) di pane tagliato e a fette e abbrustolito leggermente.<br />
All'occorrenza, come nel mio caso, terminare il pasto con una bella aspirina :o)<br />
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(1*) Non è una pentola a pressione e non è una vaporiera: è una pentola a vapore ed è, a mio modesto parere, un accessorio fondamentale. Ve ne parlerò al più presto!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfsJdVcNkEuLP3jm7VeS9njXTQUbkITn_y8splXozTdyoo9d-aLQ5hCg7gptfr4xwHDfoUeYd0vY4mD4SxrzEWT4uC0ZDep5v9bCp_d7dbzQaTzNXI7TZm-a0ixmVvccWu2XQn3vBEqfaw/s1600/01102011106.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfsJdVcNkEuLP3jm7VeS9njXTQUbkITn_y8splXozTdyoo9d-aLQ5hCg7gptfr4xwHDfoUeYd0vY4mD4SxrzEWT4uC0ZDep5v9bCp_d7dbzQaTzNXI7TZm-a0ixmVvccWu2XQn3vBEqfaw/s320/01102011106.jpg" width="320" /></a></div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-52111224102077825192011-09-19T11:56:00.000-07:002011-09-19T12:01:21.431-07:00Straccetti alla birra<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Oggi è il mio compleanno e anche il mio primo giorno di ferie. Che meraviglia! </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Oddio...andrebbe meglio se il virus Febbrones Altissimum non si fosse impossessato del mio fidanzato, poverino! Conoscendo la mia passione smisurata per il formaggio oggi avrebbe voluto, il fidanzato non il virus, farmi una sorpresa e portarmi a visitare la manifestazione <a href="http://cheese.slowfood.it/">Cheese</a> di Bra; </span>così oltre a patire il malessere per la febbre (perchè si sà che gli uomini la vivono come fosse una malattia terminale....) è rimasto male per il programma andato a ramengo! Pazienza: io sono già felice per il fatto che ci abbia pensato, rimandiamo la visita alla prossima edizione.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">In questo periodo però c'è un'altra manifestazione internazionale molto allettante: l'<a href="http://www.oktoberfest-monaco.it/oktoberfest_orari_date.html">Oktoberfest</a> a Monaco.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Questa "sagra" gigantesca è una bolgia di colori, gente che ride, musica e profumo di carne alla brace. E ovviamente fiumi di birra, in boccali pesantissimi e interminabili! </div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La ricetta che scrivo oggi mi ricorda molto le fragranze della festa in Germania, specialmente nella versione "arrosto". Di seguito trovate la variante "straccetti", molto più veloce, improvvisata per smaltire delle fettine di carne mista che avevo nel freezer.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La birra che ho usato è la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Hofbr%C3%A4uhaus">Hofbrauhaus</a>, per gli amici HB, proprio uno dei i birrifici bavaresi che costituiscono le colonne della festa insieme a Spaten, Augustiner, Paulaner, Lowenbrau e Hacker&Pschorr.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> Per due porzioni mettere <span style="color: #cc0000;">due belle foglie di alloro</span> in una padella antiaderente con <span style="color: #cc0000;">2 cucchiai di salsa di soia dolce, 3/4 gocce di salsa worcester, 2 chiodi di garofano, un bel pizzico di semi di finocchio e poca birra</span> e fate consumare leggermente a fuoco basso. Nel frattempo tagliate a striscioline <span style="color: #cc0000;">150 gr di fettine di lonza di maiale e 200 gr di fettine magre di vitello,</span> mettetele in una ciotola, cospargete con <span style="color: #cc0000;">2 cucchiai di farina</span> (circa 20 gr) un <span style="color: #cc0000;">cucchiaino di cannella in polvere e una presa di noce moscata</span>, mescolate bene in modo da infarinare tutti gli straccetti. Rosolate la carne nel fondo di birra, alzate un pò il fuoco, salate e bagnate con <span style="color: #cc0000;">altra birra</span> , ne serve poca perchè cuoce in pochi minuti , direi mezzo bicchiere in tutto. </span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per rimanere in tema potreste servirla accompagnata da un bel piatto di crauti, ma va bene qualunque altro tipo di verdura a piacere, condite con due cucchiai di olio e togliete 10 gr (metà della farina) dalla porzione di pane consentito.</span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Prosit!!</span></span><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi13OQ-WCM7CdLZrDxb-KXBeAQ-mbJB-sI_N4pykUbsc9XWHKTxYSl3lgCIm11_z8eOZlav1P1KfYGOR9WPEs7HAf9QH2ziyldrpFJSLo4qqw9sfIOVxihjYlshQu_6q3jA-nchugTONWpS/s1600/carne+cannella+OK+nome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi13OQ-WCM7CdLZrDxb-KXBeAQ-mbJB-sI_N4pykUbsc9XWHKTxYSl3lgCIm11_z8eOZlav1P1KfYGOR9WPEs7HAf9QH2ziyldrpFJSLo4qqw9sfIOVxihjYlshQu_6q3jA-nchugTONWpS/s320/carne+cannella+OK+nome.jpg" width="240" /></a></div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-24952349336356403132011-09-18T02:59:00.000-07:002011-09-18T03:02:31.944-07:00macedonia Fior di fruttaConoscete il blog <a href="http://menuturistico.blogspot.com/">Menù Turistico</a>? Se la risposta è no vi consiglio di andare subito a dargli un'occhiata, ci troverete un sacco di spunti e consigli utili su cucina, viaggi e libri, belle foto e vi assicuro che spesso vi trovere a sghignazzare davanti al pc! Le ragazze del blog: Alessandra, Daniela e Giorgia organizzano una sfida tra patite di fornelli ogni mese e questa volta il soggetto è abbastanza inusuale: la macedonia. Sembra semplice però...c'è un però: il tema è stato scelto da Fabiana del blog <a href="http://fabianadelnero.blogspot.com/">Tagli e Intagli</a>, chef ed esperta intagliatrice di frutta e verdura, quindi in suo onore il regolamento di questa sfida prevede che almeno due degli ingredienti siano "tagliati". Questo è il benner dell'iniziativa:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfcMb52P1l5c_Hjqn06VqQZnUkK3GVFpn_Iz_MrnZKu3cbIFSc441AIDmQ5ffzji_Q1pyQJDI6jqfxJkkQSP6aF2FRQftANQqmvUsY-hQwTxOiE4Icplir6Kq-Es2E7ZZclGIg59dY9vuG/s1600/MTC.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfcMb52P1l5c_Hjqn06VqQZnUkK3GVFpn_Iz_MrnZKu3cbIFSc441AIDmQ5ffzji_Q1pyQJDI6jqfxJkkQSP6aF2FRQftANQqmvUsY-hQwTxOiE4Icplir6Kq-Es2E7ZZclGIg59dY9vuG/s1600/MTC.jpg" /></a></div><br />
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L'idea mi è sembrata allettante sia perchè, visto il titolo del mio blog, non sarebbe stato il caso di partecipare se il tema della sfida fosse stato la torta St.Honorè, sia perchè anche mia mamma è appassionata di intaglio. E' autodidatta e sta imparando tramite lezioni in dvd, libri e video su You Tube; il pensiero di lavorare in joint venture con lei è stato immediato e al mio appello <Mà, dobbiamo fare una cosa> la sua risposta è stata, assecondandomi come sempre, <Certo, dimmi>!<br />
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Ecco quindi la nostra proposta per l'MT Challenge: MACEDONIA FIOR DI FRUTTA<br />
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Per confezionarne due porzioni procuratevi prima di tutto uno di quei coltellini per l'intaglio, meglio quelli del tipo che in allegato hanno anche un parente, conoscente o affine che lo sappia usare. Lasciate l'intagliatore armato di scavini vari a modellare ROSELLINE da una bella <span style="color: #cc0000;">fetta di anguria <span style="color: black;">e</span> mezzo melone</span> e FOGLIE da <span style="color: #cc0000;">una banana e 2 kiwi</span>. Nel frattempo prendete <span style="color: #cc0000;">250 ml di succo di uva</span> (io l'ho ricavato centrifugando due bei grappoli di uva fragola) mettetelo in un pentolino e, a freddo, aggiungetevi <span style="color: #cc0000;">3 gr di agar agar</span> stemperandolo con cura. Mettete sul fuoco, portate a bollore con fuoco molto dolce e lasciate bollire per 2 minuti mescolando sempre. Spegnete, versate il liquido in pirottini di silicone, lasciate raffreddare e mettete in frigo a solidificare. Componete la macedonia mettendo su un piatto le foglie alternando quelle di kiwi e quelle di banana. Appoggiate le rosellina di melone sulle foglie di kiwi e quelle di anguria sulle foglie di banana, spruzzate con <span style="color: #cc0000;">succo di limone</span>, al centro del piatto mettete una gelatina d'uva fragola decorata con alcune <span style="color: #cc0000;">foglioline di menta selvatica</span> e voilà il fine pasto è servito!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic-PUEnxUADiBDj-OI6hsJiuIHm1_q00lpdNPZfnY4kYoy-QUjjv2np4mi9lMb7yRlYoB_rgbEjmZqBIm5ypA_gs829TTSjMwh5y1zPPimw3k3YF_9jtu-gDCTXeJa3aDOw9uv_bFvt0He/s1600/macedonia+MTC.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic-PUEnxUADiBDj-OI6hsJiuIHm1_q00lpdNPZfnY4kYoy-QUjjv2np4mi9lMb7yRlYoB_rgbEjmZqBIm5ypA_gs829TTSjMwh5y1zPPimw3k3YF_9jtu-gDCTXeJa3aDOw9uv_bFvt0He/s320/macedonia+MTC.jpg" width="320" /></a></div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-38251346289967209752011-09-16T13:58:00.000-07:002011-09-16T14:30:58.343-07:00Risotto limone e salviaControllando la posta elettronica dell'ufficio, giorni fa, mi è caduto l'occhio su questo <a href="http://donna.libero.it/lifestyle/32446195/dimagrisci-in-due-giorni">articolo</a>, ovviamente ha catturato la mia attenzione e sono andata a sbirciare. Spesso gli articoli di Libero.it non mi piacciono, e questo non fa eccezione: affermare che si possa dimagrire stando a dieta solo nel fine settimana, non mi pare un'idea brillante. L'articolo si riferisce al fatto che molti sono costretti a pranzare fuori casa per via del lavoro e di conseguenza finiscono per mangiare in modo disordinato e pietanze poco salutari per 5 giorni la settimana. <br />
Vero.<br />
Anche io l'ho fatto per anni e ricordo quel periodo con un certo dolore. Dolore, sì....Di stomaco, e anche bello forte!<br />
Al di là del fattore dietetico quella frenesia di uscire dall'ufficio, prendere la macchina, arrivare alla mensa, fare la coda, mangiare (con l'imbuto e pietanze di dubbia provenienza), riprendere la macchina e tornare in ufficio entro un'ora mi ha fatto consumare, nel tempo, centinaia di pasticche di Maalox. Ora sono organizzata meglio: mi preparo il pranzo a casa la sera, alimenti pesati cucinati e conditi a dovere, parto al mattino con la mia schiscetta e mangio tranquilla in ufficio in modo da salvaguardare sia la dieta che l'apparato digerente.<br />
Tornando a Libero.it, benvenga il consiglio di mangiare correttamente e muoversi un pochino almeno nel week end, dopo 5 giorni di marasma alimentare e vita sedentaria, avrei evitato però di titolare "Dimagrisci con la dieta del week end" optando per un più appropriato "Salva il salvabile nel week end".<br />
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A proposito di mal di stomaco vi lascio stasera una ricetta per un risotto leggero, veloce e ricco di salvia: pianta che, tra le numerosissime proprietà benefiche, è antinfiammatoria, gastroprotettrice e aiuta la digestione.<br />
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In una pentola antiaderente mettete, per due porzioni, <span style="color: #cc0000;">uno spicchio d'aglio</span>, <span style="color: #cc0000;">un rametto di salvia</span> e il <span style="color: #cc0000;">succo di un limone</span>. Fate rosolare poi aggiungete <span style="color: #cc0000;">220 gr di riso</span> (1*) fate tostare, bagnate con <span style="color: #cc0000;">mezzo bicchiere di vino bianco</span>, fate sfumare, aggiungete <span style="color: #cc0000;">brodo vegetale</span> e fate cuocere per 15/18 minuti a seconda del riso che avete scelto, aggiustando di <span style="color: #cc0000;">sale</span>. Poco prima di spegnere il fuoco mantecate con <span style="color: #cc0000;">un cucchiaio di yogurt magro</span>, condite con un cucchiaio di <span style="color: #cc0000;">olio</span> a crudo e servite in tavola guarnendo con <span style="color: #cc0000;">buccia di limone non trattato</span> e <span style="color: #cc0000;">foglie di salvia fresca</span>. Terminate il pasto con verdura a piacere condita con un cucchiaio di olio.<br />
<br />
(1*) Non mangiando pane ho calcolato per me 100 gr di riso, altrimenti avrei dovuto pesarne meno.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCi-UR-h8YCjKCU6m4un2x20svNVtHoSvjzY9CwyNchR7frjCffc8L9Fpq4bH6YfOw9L2JmwZ5ouBhKbuKNn6anwcua1cSgoX5cE32OffCrjTmUnErBpCin84J4ALok66KR-G7qtfemI2t/s1600/ris+salvia+lim+2+nome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCi-UR-h8YCjKCU6m4un2x20svNVtHoSvjzY9CwyNchR7frjCffc8L9Fpq4bH6YfOw9L2JmwZ5ouBhKbuKNn6anwcua1cSgoX5cE32OffCrjTmUnErBpCin84J4ALok66KR-G7qtfemI2t/s320/ris+salvia+lim+2+nome.jpg" width="320" /></a></div><br />
<span id="goog_637585350"></span><span id="goog_637585351"></span>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-29598984613664185412011-09-08T10:31:00.000-07:002011-09-08T11:57:20.919-07:00Cipolle speziate in dimora croccante<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Io amo il salato. Dalla pizza alle torte di verdura fino a tutte le declinazioni della pasta. Ma se per la pasta si riescono a trovare ricette di tutto rispetto anche per chi segue un regime alimentare controllato e la pizza è concessa, una volta ogni x giorni, in quasi tutte le diete....le torte di verdura sono off limits. O almeno lo sono state finchè non mi hanno insegnato a leggere gli ingredienti dei prodotti.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Il problema non sta tanto nella farcitura quanto nella pasta da utilizzare per la base: dovendo scartare ogni tipo di pasta sfoglia, brisè, sablè e frollè ho trovato un ottimo sostituto nel pane arabo, che contiene gli stessi ingredienti del pane comune.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Farina, acqua, lievito,sale e passa la paura. Posso agguantare la mia confezione di pane arabo da mettere nel carrello senza avere la visione della dietologa che mi dice, con espressione contrariata e scuotendo la testa: "No no...lì ci sono i grassi..."</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per ora ho utilizzato il pane confezionato, ma dato che dalle mie parti è un pò difficile da reperire, presto ne sperimenterò qualche versione casalinga.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per la farcitura volevo qualcosa di saporito, così ho pensato di riadattare per l'occasione la zuppa di cipolle, che adoro: invece di darle quel sentore agrodolce, l'ho tenuta più speziata per l'abinamento con lo speck.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Piccola nota pratica: trovo le cocottine, fondine, pirofiline ecc... utilissime per chi deve cucinare "dietetico". Potendo cuocere le porzioni separate, infatti, si riescono a comporre con le quantità che vi servono senza andare a spanne!</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ecco come procedere per la preparazione:</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Preparate in padella il fondo con <span style="color: #cc0000;">3 cucchiai di salsa di soia <span style="color: black;">e </span>4/5 gocce di salsa </span>worchester, <span style="color: #cc0000;">2/3 chiodi di garofano, un pezzettino di cannella, 2 bacche di ginepro e un pizzico di noce moscata. </span>Quando sarà bello caldo metteteci a imbiondire <span style="color: #cc0000;">3 cipolle bianche e 1 porro</span>, lavati e affettati finemente, dopodichè bagnate con <span style="color: #cc0000;">brodo vegetale</span> (o fatto con dado senza grassi....o fatto come quando sono di corsa e non ho avuto tempo di preparare il brodo: mezzo dado nella pentola e aggiunta di acqua man mano che consuma) e aggiustate di<span style="color: #cc0000;"> sale e pepe</span>. Cuocete per 20' cercando di non lasciare il composto troppo brodoso, spegnete ed eliminate chiodi, bacche e cannella.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">A questo punto mettete <span style="color: #cc0000;">un disco di pane arabo</span> per ogni pirofilina, coprite con le cipolle e per terminare vi do due possibilità: nella foto che vedete sotto, la pirofila di sinistra è stata ricoperta con <span style="color: #cc0000;">provola affumicata</span>, per il mio fidanzato che non ama lo speck. Quella di destra invece è la mia, con le roselline di <span style="color: black;">speck</span>: prendete una <span style="color: #cc0000;">fettina di speck</span>, piegatela per il verso della lunghezza e poi arrotolatela cercando di ottenere qualcosa che somigli a un piccolo cono (piccola concessione, visto che ormai l'avevo in casa: ho inserito un pezzo di provola nelle roselline. Perfetto: alla 4a ricetta del blog siamo già agli strappi!!). Appoggiatene 3 nel centro della pirofila e mettete in forno 15' a 200 gradi, giusto il tempo di far diventare lo speck e il pane croccanti.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per finire il pasto avete a disposizione la porzione di speck da terminare, metà porzione di pane, e la verdura a scelta, condita con 2 cucchiai di olio a crudo.</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5gDcOjc3ZeG8irSbUdYIFkT1DEoVpl7fjJlpd_mPnX6Y6yi51UGAS_YimOHeUF6QNweEJEIWPDpmNsaiV0SPouI2CIXpZ7d2flvem_3RWJsNOHPJzW96Md8wtDbeWQBYMc9_FErP57Zhm/s1600/Cip+in+cr+2+nome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5gDcOjc3ZeG8irSbUdYIFkT1DEoVpl7fjJlpd_mPnX6Y6yi51UGAS_YimOHeUF6QNweEJEIWPDpmNsaiV0SPouI2CIXpZ7d2flvem_3RWJsNOHPJzW96Md8wtDbeWQBYMc9_FErP57Zhm/s320/Cip+in+cr+2+nome.jpg" width="320" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-61277352854590957862011-09-04T10:40:00.000-07:002011-09-04T10:45:39.310-07:00Risotto EstivoAltra ricetta con i fiori di zucca, ma molto meno elaborata delle precedente.<br />
Per due persone prendete una <span style="color: #cc0000;">dozzina di fiori di zucca</span> (resistete alla tentazione di imbottirli di toma, impanarli e friggerli) togliete la parte con il pistillo e lavateli.<br />
In una casseruola antiaderente, io uso quelle col fondo in ceramica, mettete <span style="color: #cc0000;">4 cucchiai di latte scremato</span>, <span style="color: #cc0000;">un filetto di acciuga</span> sott'olio sgocciolato ed asciugato il più possibile e poi sminuzzato, un bello <span style="color: #cc0000;">spicchio di aglio</span> leggermente schiacciato.<br />
Fate sobbollire finchè l'acciuga non sarà quasi disfatta, aggiungete <span style="color: #cc0000;">200 gr di Riso</span>, fatelo tostare leggermente, sfumatelo con <span style="color: #cc0000;">mezzo bicchiere di vino bianco</span> e poi aggiungete poco per volta del <span style="color: #cc0000;">brodo vegetale</span> (o fatto con dado senza grassi)<br />
Cinque minuti prima di terminare la cottura, aggiungete i fiori affettati sottilmente e aggiustate di <span style="color: #cc0000;">sale e pepe</span>.<br />
Servite in tavola aggiungendo un <span style="color: #cc0000;">cucchiaio di olio crudo</span> e terminate il pasto con la porzione di verdura a piacere e il pane previsti. <br />
<br />
Piccola parentesi fotografica:<br />
Ho notato che spesso le foodbloggers che raccontano di cucina, hanno anche una grande passione per la fotografia. E i risultati sono davvero belli. A volte attraverso l'immagine di un piatto riescono quasi a fartene sentire il profumo; scegliendo con cura colori e forme possono far sembrare invitante e appetitoso anche l'olio di fegato di merluzzo.<br />
Non è il mio caso.<br />
Prima di tutto perchè non uso una reflex o un apparecchio del genere. E anche se lo usassi i risultati non sarebbero degni di nota perchè mi mancano proprio i fondamentali della fotografia.<br />
Uso la fotocamera del cellulare. Una discreta fotocamera, niente da dire, con nonsobenequantimegapixel. Tra l'altro non ho neanche mai letto le istruzioni per usarla, credo di avere tutte le impostazioni salvate su "automatico" e mi basta sapere che, una volta scattata, la foto finisce nella cartella "galleria" del telefono.<br />
Certo che le foto dei primi due post sono veramente brutte, mi rendo conto! Quindi per immortalare questo risottino mi sono impegnata e ho cercato un risultato che fosse, almeno, un pò più ordinato.<br />
Che dite: così può andare? <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqmdeoKDMivK8UVMCCLJtnB_x4Wf41FHFp-PhUCJfzKVDGTOdYlEhnkIKNcWx3BF3xYnwn-rQVXYUtOsDk4v78XQALoAHcNNiF27i91HCaeomb1oTCIfuaLGyqpT75dA06sAt8ioaC_K-k/s1600/ris+acciughe+e+fiori+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqmdeoKDMivK8UVMCCLJtnB_x4Wf41FHFp-PhUCJfzKVDGTOdYlEhnkIKNcWx3BF3xYnwn-rQVXYUtOsDk4v78XQALoAHcNNiF27i91HCaeomb1oTCIfuaLGyqpT75dA06sAt8ioaC_K-k/s320/ris+acciughe+e+fiori+2.jpg" width="320" /></a></div><br />
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Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-25669861562987321982011-09-04T06:51:00.000-07:002011-09-04T06:51:19.437-07:00Fiori di zucca ripieni<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Vi capita mai di partire con l'idea di fare una cosa e finire col farne una completamente diversa? </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Appena ricevuti i libri messi in palio nel contest di Bietolina, ho voluto inaugurali. Mi sono messa perciò subito a sfogliarli, alla ricerca di ispirazione.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">La ricetta che volevo provare prevedeva zucchine a botte ripiene di crema ai ceci e curry</span><span style="font-size: small;">, mi precipito a fare la spesa e...ovviamente...di zucchine adatte neanche l'ombra. Nemmeno un rimasuglio, piccolo o magonato, in fondo alla cassetta. Anzi: non c'era proprio nemmeno la cassetta! </span></div><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;">Mentre son li che metto in moto faticosamente il cervello per trovare un'alternativa decente, mi casca l'occhio sui fiori di zucca facendomi tornare alla mente una ricetta vista su un sale e pepe, chissàquale, della quale non ricordavo assolutamente il ripieno ma la foto sì: meravigliosi fiori di zucca ripieni, cotti "in piedi". L'esperimento con le zucchine avrebbe aspettato e per il ripieno, già che ormai avevo cambiato un ingrediente, decido di usare il basilico fresco di orto che mi avevano </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">appena regalato</span>. <span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;">Ecco quindi l'idea per dei</span><br />
<br />
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">FIORI DI ZUCCA RIPIENI DI CECI AL BASILICO</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">In una padella si scalda <span style="color: #cc0000;">un cucchiaio di salsa di soia con 4/5 gocce di salsa worcester</span>, appena soffrigge vi si mettono <span style="color: #cc0000;">1 porro e 2 cipollotti</span>, lavati e affettati finemente, lasciandoli colorire ed appassire. A questo punto si aggiungono <span style="color: #cc0000;">240 gr di ceci cotti</span> (1*) bagnando con eventuale latte scremato per non farli asciugare troppo, e aggiustando di sale. Si lasciano andare per una decina di minuti, poi si profuma il tutto mettendo <span style="color: #cc0000;">5/6 belle foglie di basilico</span> sminuzzate, coprendo la padella e lasciando cuocere per ancora un paio di minuti.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">A fuoco spento, mentre le verdure si raffreddano, si lavano accuratamente <span style="color: #cc0000;">16 fiori di zucca</span> usando acqua tiepida, poichè quella fredda farebbe arricciare troppo le punte verso l'esterno.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">La preparazione originale prevedeva di togliere solo i pistilli dei fiori e lasciarvi attaccato anche un pezzetto di gambo, che una volta cotti fungesse da manico. Ma avendo a disposizione un prodotto confezionato e non di origine sicuramente biologica, ho preferito tagliare direttamente tutto il fondo (...anche perchè depistillare 16 fiori di zucca senza romperli richiede una dose di pazienza di cui sono, notoriamente, sprovvista...) ottenendo l'effetto finale di tanti piccoli vulcani.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br />
</div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Inoltre si prepara una ciotolina con <span style="color: #cc0000;">un albume</span> sbattuto con un pizzico di <span style="color: #cc0000;">sale e noce moscata</span>, e un piattino con <span style="color: #cc0000;">3 cucchiai di pan grattato</span>.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">A questo si può frullare il composto di ceci, nel mixer o col minipimer, insieme ad una confezione da <span style="color: #cc0000;">200 gr di Philadelphia Light</span> (2*) e con l'aiuto di una tasca da pasticcere si procede al riempimento: partendo dalla base dove stava il pistillo, avendo cura di non far fuoriuscire il ripieno, si imbottisce la parte più verde, quella intera, del fiore. I petali vanno ripiegati sul ripieno, a formare il fondo su cui poggerà il fiore cuocendo. Questo lato del fiore infatti va passato prima nell'albume poi nel pan grattato e infine appoggiato sulla teglia rivestita di carta forno.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Cuocere per 25' a 200 gradi e buon appetito!</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Avendo utilizzato i ceci e il pan grattato, il pane consentito per il pasto va dimezzato.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">(1*) Poichè il peso dei legumi cuocendo grosso modo triplica, con 80 gr di ceci secchi si hanno i 240 gr necessari, che corrispondono al contenuto di una lattina di ceci precotti da supermercato.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"> </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">(2*) Il prossimo tentativo sarà di sostituire il Philadelphia con la Crescenza Light, in modo da ottenere un ripieno dalla consistenza leggermente più solida.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFzSSw_MqLWiFUmbXnN7Ln4gEkZvSfuhd9l11uWr5nzgVoPeP-G5_YD7GmufPQHnGaOXl6MZNEnY8QfVjjBBGauOWY1Y5Tovow93Z3YFpsmLe7W6bprCxWYHp_GF00Jlul5t6P0OYy6Yg0/s1600/fio+zucc+ceci+basil+nome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFzSSw_MqLWiFUmbXnN7Ln4gEkZvSfuhd9l11uWr5nzgVoPeP-G5_YD7GmufPQHnGaOXl6MZNEnY8QfVjjBBGauOWY1Y5Tovow93Z3YFpsmLe7W6bprCxWYHp_GF00Jlul5t6P0OYy6Yg0/s320/fio+zucc+ceci+basil+nome.jpg" width="240" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><br />
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Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-73438044616331445622011-08-30T09:21:00.000-07:002011-08-31T12:44:27.501-07:00Seconda ricetta per il contest di Bietolina<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Ecco la mia seconda proposta: il polpettonno.<br />
Indovina qual'è l'ingrediente principale di questa ricetta....ebbene sì: il tonno.<br />
Abbinando questo piatto all'altro proposto da me, io soddisfo il fabbisogno proteico, calorico e carboidratico (!!!) di una giornata, aggiungendo solo la frutta. lo spuntino con yogurt, e il pane di accompagnamento alla pietanza.<br />
<br />
Per due porzioni occorrono </span><span style="font-size: small;"><br />
<br />
<u style="color: #cc0000;">300 gr di tonno</u> al naturale sgocciolato e spezzettato, condito con il <u style="color: #cc0000;">succo di un limone e un pizzico di timo</u><br />
<br />
<u style="color: #cc0000;">Una manciata di fagiolini e 2 zucchine</u> sbollentate tutto poi sminuzzate gli uni e tagliate a rondelle le altre.<br />
<u style="color: #cc0000;">4 cipollotti</u> saltati in padella con vino bianco e dado senza grassi, si comincia stufando il cipollotto poi si ultima la cottura aggiungendo le verdure bollite per insaporire tutto insieme, dopodichè si lascia raffreddare.<br />
<br />
Si sbattono </span><span style="font-size: small;"><span style="color: #cc0000;"> </span><u style="color: #cc0000;">due albumi</u> con un pizzico di sale, una presa di noce moscata e due cucchiai di parmigiano, si aggiungono tonno e verdure, si mette in uno stampo da plum cake foderato di carta forno bagnata e strizzata, io l'ho cotto nel forno elettrico per 30 minuti a 200 gradi. </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><br />
</span></div><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;">Purtroppo non ho avuto tempo di farlo freddare e quindi rassodare un pò, perciò la forma è un pò "seduta", però il risultato è ottimo. Si accompagna con verdure grigliate, si condisce con due bei cucchiai di olio a crudo e voilà.<br />
<br />
Ti chiedo scusa per le qualità delle immagini, ma fotografare non è esattamente il mio forte. In più il mio fidanzato predilige pietanze che abbiano la temperatura della lava vulcanica, quindi una volta servito in tavola non mi sono persa in sofismi per fare le foto!</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;"> </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;"><br />
<br />
Ti ringrazio molto dell'attenzione e ovviamente, CONGRATULAZIONI e infiniti auguri per il vostro matrimonio!</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;"> </span><br />
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Un abbraccio,</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Bbpxuse2aGtwSng66ne3GvxjBNreX-469lUknrBwQuGLfrAxrBRqT_3ukH_V4vHeBmVRj0eh5-FyYqsnqu1kdLUx58yePS04siFMNnockpEGg5WFNUsx1lUUz1dRAFHgw9645Hczwdob/s1600/polpet+tonno+1+piccola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Bbpxuse2aGtwSng66ne3GvxjBNreX-469lUknrBwQuGLfrAxrBRqT_3ukH_V4vHeBmVRj0eh5-FyYqsnqu1kdLUx58yePS04siFMNnockpEGg5WFNUsx1lUUz1dRAFHgw9645Hczwdob/s320/polpet+tonno+1+piccola.jpg" width="320" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Serena</span></div><br />
Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-15505418812920627722011-08-30T09:13:00.000-07:002011-08-31T12:44:53.828-07:00Prima ricetta per il contest di Bietolina<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;">Ciao! Mi chiamo Serena, ho 35 anni e sono di Savona.<br />
Da un pò di tempo ho in mente di mettere sù un blog di ricette dietetiche, vista la vastissima esperienza sull'argomento che mi sono fatta mio malgrado: io sono la classica persona col metabolismo di un bradipo in letargo, che la natura ha dotato di un grande amore per la cucina e un grande odio per lo sport... che ciclicamente deve correre ai ripari prima di arrivare al metro e mezzo di giro vita! Purtroppo per ora la mia idea è rimasta nel cassetto dei "prima o poi lo faccio" finchè casualmente ho conosciuto il tuo blog, proprio leggendo il post STRAORDINARIO con il lancio del concorso. E' stato sinceramente divertente e commovente allo stesso tempo, e guardando il tuo bel sorriso nella fotina in alto a sinistra, si capisce che devi essere una ragazza veramente speciale. Allora mi son detta: "Perchè non rompere il ghiaccio con il mondo dei blog proprio cominciando da lei?"<br />
Eccoti perciò le mie proposte; non sapendo come ti metta meglio fare per considerarle partecipanti al concorso, ho pensato di scrivertele in 2 mail differenti La prima è "Finta lasagna alla Rossini", la seconda: contenuta nella mail con oggetto "ricette light per una sposa happy 2" è "Polpettonno alle verdure". <br />
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</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;"><b><i>Finta lasagna alla Rossini</i></b></span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: small;"><br />
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Poichè ormai ho capito che per stare a dieta non è necessario nutrirsi solo ed esclusivamente di carne ai ferri e lavandinate di insalata, ho trovato il modo di conciliare la necessità di preparare pietanze corrette dal punto di vista nutrizionale con la gola. Questo piatto rappresenta perfettamente il compromesso raggiunto per chi, come me, adora i primi piatti ricchi.<br />
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Per due porzioni occorrono: </span><span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><u style="color: #cc0000; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Sughetto di pomodoro</u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> preparato con </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">1 lattina di passata, </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino e una foglia di alloro, </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">un cucchiaino di concentrato e due tazzine di latte scremato. </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Nel pentolino antiaderente si fa sciogliere il concentrato con latte, l'aglio, l'alloro e il rosmarino, versi il pomodoro e lo lasci consumare per 1o minuti aggiustando di sale e se occorre aggiungete una puntina di zucchero.</span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><u style="color: #cc0000; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Pesto</u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> preparato con </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">foglie di 10 mazzetti di basilico, </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">un piccolo spicchio di aglio, un pugnetto di pinoli, una manciata di grana grattugiato, sale, </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">due cucchiai di olio, latte scremato freddo q.b. </span></span><br />
<span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Si mettono le foglie con l'olio e un pochino di latte nel mixer, e si comincia a tritarle grossolanamente, si uniscono gli altri ingredienti e si frulla fino ad ottenere la consistenza cremosa della salsa.</span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><u style="color: #cc0000; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">240 gr di pane carasau</u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> ammorbidito in acqua </span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Si comincia con un pò di sugo sul fondo della teglia e si procede alternando strati di pane, pesto, pane, sugo, fino ad esaurire gli ingredienti preparati. Sull'ultimo strato di condimento, spolverare un pò di grana. Io lo tengo in forno per 20 minuti e 180 gradi, i primi 10 minuti coperto con stagnola, gli altri 10 scoperto per far gratinare il parmigiano.</span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Il piatto risulta appagante dal punto di vista della sazietà, tuttavia per gli appetiti più abbondanti si tenga presente che quantitativo di pane carasau utilizzato equivale alla porzione di pasta e pane relativi ad un pasto; quindi se si mangia questa pietanza a pranzo, in accompagnamento si potrà servire solo verdura e non si potrà mangiare altro pane fino a cena.</span></span><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPQQxgUkJIcVGSG6NS6qVlUbr1OMJMlNUdHv58NbdvVwp-mWWWtuvnoKRv8Wl-AQQoTUA_7Ikihqv1X6FlN8DZCae5h8m_g2GXdsVDsvVjFMu8NvlASsspteIqOX3IFaRmVVnTq7h4R3bA/s1600/las+carasau+nome+piccola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPQQxgUkJIcVGSG6NS6qVlUbr1OMJMlNUdHv58NbdvVwp-mWWWtuvnoKRv8Wl-AQQoTUA_7Ikihqv1X6FlN8DZCae5h8m_g2GXdsVDsvVjFMu8NvlASsspteIqOX3IFaRmVVnTq7h4R3bA/s320/las+carasau+nome+piccola.jpg" width="320" /></a></div><span style="font-family: comic sans ms,sans-serif; font-size: x-small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span><br style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;" /><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span></span>Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-599246813431831924.post-66305970976010633902011-08-30T09:00:00.000-07:002011-08-30T09:00:00.631-07:00And the winners are......Comincia così la mia avventura nel mondo dei blog.<br />
Sono appassionata lettrice di foodblogs da tempo; ne tengo d'occhio diversi perchè sono spesso a caccia di nuovi spunti per qualche ricetta da "dietetizzare": ossia renderla compatibile con lo schema alimentare che seguo.<br />
Già avevo avuto la tentazione di raccoglierle e metterle on line, intenzione che è rimasta tale finchè non mi sono imbattuta in questo post di <a href="http://bietolinaincucina.blogspot.com/2011/04/cosa-e-successo-bietolin-una-nuova.html">Bietolin@</a>: una proposta di matrimonio così originale e commovente che subito mi fa simpatizzare con la protagonista del post. Decido di partecipare al suo concorso per raccogliere ricette light, in vista della alla cerimonia l'anno prossimo, Sì senza dubbio, è un buon punto di partenza: contribuire, seppur in minima parte, alla felicità di un'altra persona! Le mando due ricette via mail (le due che vedrete postate di seguito: "Finta lasagna alla Rossini" e "Polpettonno") quasi alla chiusura del contest, poichè avendo deciso di partecipare da un momento all'altro ho dovuto prima cucinare i piatti e fotografarli alla meno peggio! Passano alcuni giorni ed ecco arrivare il post con i <a href="http://bietolinaincucina.blogspot.com/2011/07/chiusura-del-contest-and-winners-are.html">vincitori del concorso</a>. Incuriosita leggo ed ecco, !!!soprpresa sorpresa!!!, comparire il mio nome!! Per incoraggiarmi a concretizzare il mio progetto del blog, prima Bietolina poi la sorte, mi hanno premiata e io mi sono sentita come se avessi vinto l'oscar della cucina sbaragliando la concorrenza di Gualtiero Marchesi, Chef Ramsay e Suor Germana!! Ancora un grazie a Bietolina, che considero un pò la madrina del blog....e via: si comincia!Serehttp://www.blogger.com/profile/02051513141859032111noreply@blogger.com0